Soul Music, Rhythm & Blues, Rock’n’Roll e il vero Blues del “Deep South” statunitense. Un fantastico viaggio che vi porterà ad esplorare i luoghi dove sono nati, vissuti e dove hanno creato la storia della musica moderna la maggior parte dei nostri eroi musicali… da Elvis Presley a Johnny Cash, da Otis Redding a Jerry Lee Lewis e BB King, visitando città come Macon, la città Allman Brothers Band e dei Capricor Studios, o Tupelo, dove è nato Elvis “The King”, per arrivare ai Muscle Shoals e ai Fame Studios, e raggiungere Memphis, la capitale del Soul, sede dei leggendari Sun Studios e Stax Records. E poi è impossibile non fare una sosta a Montgomery, capitale dell’Alabama, per capire il movimento di diritti civili, a sessant’anni esatti o godere di un bellissimo concerto blues dal vivo in Clarksdale in luoghi come il famoso “Ground Zero” di Morgan Freeman o in un autentico juke joint come il ” Red’s Lounge “.

E allora “c’mon, let’s go down south!”

Unitevi a noi per un viaggio unico attraverso gli stati del Mississippi, Georgia, Alabama e Tennessee alla ricerca delle origini della Soul Music. Viaggiando con noi, potrete godere lo spirito di questa musica che è stata così importante nella vostra vita.

Vi presentiamo un tour di 13 giorni / 12 notti 

1 giorno Venerdì  (Atlanta, Georgia) 

  • Il nostro viaggio inizia ad Atlanta, Georgia. Dopo l’arrivo e sbrigate le formalità doganali in aeroporto, ritireremo il mezzo scelto (furgone, autobus o la moto). Dopo il check-in in albergo andremo ad una cena presso il Mary Mac Tea Room (autentico Soul Food).

2 giorno Sabato  (Atlanta-> Macon) 84 miglia

  • La mattina inizia con una visita al Martin Luther King Jr. National, Ebenezer, lo storico sito dedicato al celebre pastore protestante, alla Baptist Church e al The King Center, proseguendo la nostra visita con il Food Soul Museum e l’Atlanta History Center o, solamente, fare una passeggiata in Piedmont Park .
  • Una possibile alternativa è quella di visitare il World of Coca Cola, la sede della CNN di Atlanta o il bellissimo Georgia Aquarium.
  • Pranzeremo presso l’originale The Varsity, il più grande drive-in del mondo.
  • Dopo pranzo ci trasferiremo a Macon, “Song and Soul of the Sud”, la città di Otis Redding, The King Of Soul! Visiteremo la sua statua nel Parco Ocmulgee e la Otis Redding Foundation.
  • Se rimane tempo, o in alternativa, sarà possibile visitare la Jarrell Plantation, sulle colline di argilla rossa della Georgia. Questo tipico esempio di piantagione di cotone è stata di proprietà di una sola famiglia per più di 140 anni. Molto interessante anche la Cannonball House & Museum e la Hay House per entrare nello spirito del Sud.
  • Possibile alternativa è quella di visitare il Monumento Nazionale Ocmulgee, un viaggio nel passato per scoprire 17 mila anni di storia dei Nativi Americani Indian proprio di fronte al fiume Ocmulgee.
  • La cena sarà all’H&H di Mama Louise, che dal 1959 offre ottimo cibo del Sud, conosciuta come la mamma del Southern Rock, poiché la Allman Brothers Band e altre famose band usavano pranzare in questo ristorante sulla Forsyth Street, in pieno centro di Macon.
  • Pernottamento in Macon.

3 giorno Domenica (Macon-> Montgomery, Alabama) 185 miglia

  • Macon è anche sede una delle più famose rock band di tutti i tempi: la Allman Brothers Band. Visiteremo The Big House, il Museo Allman, e il caratteristico Rose Hill Cemetery, dove riposo, fianco a fianco, Duane Allman e Berry Oakley e dove sono anche sepolti Martha Ellis (Little Martha) e Elizabeth Reed Napier (In Memory of Elizabeth Reed), che hanno ispirato due delle più famose canzoni della band. Duane Allman, prima di diventare il leader indiscusso della sua band, è stato il chitarrista dei Muscle Shoals Studios regalando celebri momenti alla musica Soul.
  • Lasceremo Macon con direzione Montgomery, capitale dello Stato dell’Alabama.
  • Il tour della città inizia con la visita alla casa di Martin Luther King a Montgomery, il Dexter Parsonageper vedere dove è stata fatta la storia, e il Civil Rights Memorial & Center. Il tutto nel sessantesimo anniversario della nascita del Movimento per i Diritti Civili nato dopo il celebre boicottaggio dei bus avvenuto dopo l’arresto di Rosa Parks e che ha ufficialmente lanciato l’ascesa del Rev. Martin Luther King.
  • Avremo tempo anche per visitare alcuni luoghi storici come la Prima Casa Bianca della Confederazionel’Hank Williams Museum, o il F. Scott & Zelda Fitzgerald Museum, dedicato allo scrittore di “The Grat Gatsby”
  • Pernottamento in Montgomery.

4 giorno Lunedì (Montgomery -> Meridian -> Jackson, Mississippi) 249 miglia

  • Inizieremo la giornata con una visita al Rosa Parks Library & Museum e, successivamente, lasceremo Montgomery, guidando lungo le strade che percorrono lo stato del Mississippi, e ci fermeremo a Meridian, per vedere The Musical Legacy Trail Markers (Country Trail e Blues Trail), visiteremo il Depot Historic District e il Museo di Jimmie Rodgers, uno dei pochi musicisti bianchi considerato come un grande musicista blues.
  • Da Meridian ci sposteremo a visitare Jackson che offre molte attrazioni per la black music, come il King Edward Hotel, dove sono stati registrati musicisti come Bo Carter e Mississippi Sheiks, o le residenze di Tommy Johnson, Skip James e Elmore James.
  • Ci sono anche il Jook Joint Queen Of Hearts e Farish Street, la versione locale di Beale Street, che ora è in declino, ma inserita nel processo di ristrutturazione (possiamo qui vedere le storiche sedi della Malaco Records e della Ace Records). Ma per gli amanti del blues la fermata principale nello Stato della Magnolia è la possibilità di visitare la Ole Miss University, dove, al 3 ° piano della Biblioteca JD Williams, possiamo trovare l’ufficio di Greg Johnson, archivista, colmo di un sacco di rarissimi oggetti e aperto al pubblico sotto l’attenta verifica di William Ferris (ex professore dell’Università e co-fondatore del Centro di Southern Folklore) nel 1984. Prima di lasciare la città è consigliabile fare una visita alla storica stazione degli autobus Greyhound, un classico esempio di Art-Decò americana. Oggi è l’ufficio personale di Robert Parker Adams, architetto, e divenne famosa durante la battaglia per i diritti civili, quando i Freedom Riders sono stati arrestati al suo interno rei di aver usato i servizi igienici destinati alle sole persone bianche.
  • Pernottamento in Jackson

5 giorno Martedì (Jackson -> Indianola) 93 miglia

  • Lasciando Jackson faremo una breve sosta a Canton, dove sono nati Elmore James e Sonny Landreth, immortalata nel famoso film dei fratelli Cohen “Fratello Dove Sei “. Ad Ebenezer visiteremo la tomba di Elmore James, in pietra nera con una scultura di metallo tridimensionale dedicata al “Re della Slide Guitar”, che si trova a due passi dalla tomba di Lonnie Pitchford, famoso per la sua “one –string guitar “.
  • Il nostro viaggio continuerà verso nord e raggiungeremo Greenwood, per visitare luoghi legati alla figura di Robert Johnson. A ovest di Greenwood, appena a nord est dell’intersezione tra la 89 e la 49E troveremo il Three Forks Store, che è il locale (ricostruito dopo che diversi tornado lo avevano devastato) dove si dice che Robert Johnson tenne il suo ultimo “concerto” prima di essere ucciso, apparentemente per mano del marito geloso di una donna con la quale Johnson stava bevendo. A nord di Greenwood una delle tre tombe di Robert Johnson, attualmente si pensa che possa essere quella vera, secondo i testimoni oculari che hanno assistito alla sepoltura del celebre bluesman al Little Zion Cemetery .
  • Dopo il pranzo arriveremo a Indianola, “La Casa di BB King”, comeben dichiarato nel cartello che ci accoglie all’ingresso della città. Qui, visiteremo, tra le altre cose, il Club Ebony e il BB King Blues Museum. Possibilità di cena in una esclusiva combinazione con concerto & museo.
  • Pernottamento in Indianola.

6 giorno Mercoledì (Indianola -> Clarksdale) 70 miglia

  • Dopo una buona colazione ci dirigeremo verso Cleveland per visitare questa bellissima città, in particolare l’Airport Grocery, dove Willie Foster registrò il suo CD “Live At Airport Grocery”, poi andremo verso est per visitare le Dockery Farms, dove un tempo lavorava Charley Patton, e che sono una perfetta testimonianza di come erano le fattorie del Profondo Sud.
  • Non possiamo perdere (anche se minacciose guardie armate a piedi vicino al cancello bianco cercano sempre di evitare che le auto si fermino) il Parchman Farm, il “Mississippi State Penitentiary”, ubicato all’intersezione tra la 32 e la 49W , divenuto popolare, oltre che per la sua durezza, per le ricerche e le registrazioni effettuate da Alan Lomax , e per aver ospitato nelle sue celle molti bluesmen (come Son House e Bukka White), e cantato da molti musicisti non solo bluesmen locali (citiamo per esempio Johnny Winter e John Mayall). Ancora oggi è possibile vedere i prigionieri, con la classica divisa a strisce, lavorare il terreno circostante la prigione.
  • Dopo pranzo partiamo per Tutwiler, dove si dice che WC Handy, in piedi presso la stazione ferroviaria, sentì per la prima volta quello che da allora verrà chiamato “blues”, da uno sconosciuto nero che suonava la chitarra con un coltello che faceva scivolare sulle sue corde. Visiteremo la tomba di Sonny Boy Williamson II dove, nonostante la data del decesso riportata sulla lapide sia errata (così come quella della sua nascita sia incerta), molti musicisti vanno ancora in pellegrinaggio lasciando le loro armoniche come omaggio a Sonny Boy.
  • Verso sera raggiungeremo finalmente la Hopson Plantation, dove si trova l’ Shack Up Inn dove passeremo la notte in una delle baracche (le uniche originali in tutti gli USA) un tempo abitazione degli schiavi e dei mezzadri che lavoravano nella piantagione (ristrutturati con la sola aggiunta dei bagni conservando, in questo modo, un fondamentale pezzo della storia del Sud degli Stati Uniti). Qui, oltretutto, ogni anno si organizza il Pinetop Perkins Homecoming, la prima domenica seguente il King Biscuit Blues Festival di Helena (secondo fine settimana di ottobre), che si svolge anche dopo la scomparsa del famoso pianista, avvenuta nel 2011.
  • Cena e pernottamento all’Hopson Plantation (Shack Up Inn).

7 giorno Giovedì (Clarksdale -> Memphis) 90 miglia

  • Al mattino a Clarksdale una tappa obbligata è quella alla Cat Head Delta Blues & Folk Art, negozio-museo gestito da Roger Stolle che, insieme a Jeff Konkel, è fortemente attivo nel preservare la tradizione afro-americana e la cultura del blues. In questo negozio troverete materiale di ogni genere, dalle registrazioni ai libri, così come oggetti d’arte e artigianato realizzati da bluesmen come Pat Thomas, figlio del leggendario James “Son” Thomas. Inoltre, a pochi isolati dal negozio potrete visitare lo Stan Street’s Hambone Gallery coi suoi oggetti di arte popolare o il Rock and Blues Museum che dispone di elementi storici come rarissimi 78 giri di blues, strumenti musicali e fotografie. Ogni Martedì sera Street ospita anche jam con musicisti locali e si può visitare lo studio.
  • Obbligatoria una visita, anche solo per un drink, al Ground Zero Blues Club, di proprietà di Morgan Freeman, che alla sera presenta spesso concerti dal vivo di bluesmen locali a due passi dal Delta Blues Museum, che consigliamo di visitare.
  • Il resto della mattinata sarà spesa in giro per la famosa cittadina, visitando luoghi come il Wade Walton Barber Shop o il Riverside Hotel, dove morì Bessie Smith, il ristorante Sarah’s Kitchen o l’edificio dove c’era la Rooster’s Records oppure a bere un caffè all’Abe’s BBQ che si trova proprio dove un monumento segnala il celebre incrocio tra la 61 e 49 (anche se il vero crocevia tra le due highway all’epoca era ubicato altrove e quindi c’è un certo mistero su dove effettivamente Robert Johnson incontrò il diavolo).
  • Appena lasciata Clarksdale, passeremo da Friar’s Point e faremo una sosta alla Stovall Plantation, dove Muddy Waters lavorava come trattorista e dove Alan Lomax lo sentì suonare e lo registrò per la prima volta nel 1941. Qui troverete l’indicazione che ci indica il punto esatto dove si trovave la baracca di Muddy Waters, attualmente ospitata e ricostruita all’interno del Delta Blues Museum.
  • Nel primo pomeriggio attraverseremo, su uno dei caratteristici ponti in ferro, il fiume Mississippi per giungere ad Helena, nell’Arkansas, sede del King Biscuit Blues Festival e della KFFA Radio, per visitare il Delta Cultural Center.
  • Lungo il nostro viaggio verso Memphis, sulla Strada Statale 61, ci fermeremo un attimo a Tunica per visitare il Gateway To The Blues Shop.
  • Arriveremo nel tardo pomeriggio e dopo una pausa in albergo parteciperemo ai Blues Awards organizzati tutti gli anni dalla Blues Foundation.
  • Pernottamento in Memphis.

8 giorno Venerdì (Memphis)

  • La mattina è dedicata alla cultura e inizia con un tour per visitare lo STAX Museum of American Soul Music, al 962 di McLemore Avenue, la famosa etichetta Soul Music, fondata nel 1957 da Jim Stewart e sua sorella Estelle Axton.
  • Molto interessante anche una visita (guidata, almeno per i neofiti) ai Sun Studios al 706 di Union Avenue, divenuti celebri per aver registrato musicisti blues del calibro di Howlin ‘Wolf, Doctor Ross, BB King, Big Walter Horton, James Cotton, Little Milton e altri. Ma la grande fama è data da aver permesso le prime registrazioni a coloro che hanno determinato la nascita del Rock’n’Roll: Elvis Presley, Carl Perkins, Roy Orbison, Jerry Lee Lewis, Johnny Cash. Non dimenticare i famosi gadget prima di andarvene (anche se piuttosto costosi!).
  • Dopo il pranzo, per vivere intensamente lo spirito del sud e uno dei momenti cruciali della sua storia, visiteremo il National Civil Rights Museum, al Lorraine Motel, dove il dottor Martin Luther King fu ucciso il 4 aprile 1968.
  • Vista la tematica è possibile visitare il museo della schiavitù e le case dove tenevano segregati gli schiavi di colore prima di essere trasportati in appositi convogli ferroviari
  • Un must per la cena è al BB King Blues Club in Beale Street, con degustazione di Cat Fish (il pesce gatto, un piatto tipico del Mississippi). Se si è fortunati si può anche assistere ad un concerto (esibizioni dal vivo sono frequenti) e portare a casa una t-shirt a ricordo della serata.
  • Pernottamento in Memphis.

9 giorno Sabato (Memphis)

  • In mattinata si possono visitare il Rock and Soul Museum o anche i Gibson Guitar Studio e fare una passeggiata verso il Peabody Hotel e assistere alla celebre passeggiata sul red carpet delle papere che da oltre 80 anni vivono sul tetto dell’hotel e dal quale, sistematicamente e ogni giorno, scendono per sguazzare nella fontana nella hall del lussuoso hotel.
  • In seguito visiteremo i Royal Studios di Willie Mitchell, famosi per essere stati a lungo la casa del Memphis Sound. In questi studi negli anni 70 incisero artisti come Al Green, Ann Peebles, Don Bryant, Ace Cannon  George Jackson e sono spesso citati nel libro di Peter Guralnik “Sweet Soul Music” .
  • Possibile alternativa una visita a Graceland
  • In pieno downtown, troveremo il Center For The Southern Folklore, co-fondato da Judy Preiser e William Ferris, un luogo dove si possono trovare informazioni e tantissimo materiale originale, essenziale per capire la cultura del Sud. Sarà possibile organizzare una jam session grazie alla collaborazione con Judy Peiser.
  • Per la cena andremo al Rum Boogie Cafe, che in passato aveva in bella mostra l’originale insegna della STAX, ora tornata al museo, e dove molti celebri musicisti si sono esibiti nel corso degli anni, ad esempio Ike Turner, Son Seals, o Stevie Ray Vaughan, e dove il compianto James Govan era di casa.

10 giorno Domenica (Memphis -> Tupelo)

  • Prima di lasciare Memphis faremo, in questa mattinata domenicale visita al Temple of Deliverance Church of God In Christ dove potremo assistere alla messa del pastore Milton Hawkins o anche del celeberrimo Rev. Al Green alla Full Gospel Tabernacle, un momento toccante anche per chi non è propriamente legato alla religione, grazie al gospel che trasmette emozioni uniche.
  • Si ritorna nel Mississippi, per visitare il famoso North Mississippi Hill Country. Questa è l’area dove hanno vissuto le famiglie Burnside e Kimbrough per lungo tempo, ed è lo stesso luogo dove ogni anno Kenny Brown organizza l’Hill Country Picnic, l’ultimo fine settimana di giugno.
  • Uscendo da Memphis prenderemo la US-72 arrivando a Hudsonville, dove David “Junior” Kimbrough, famoso per la sua musica e patriarca dell’Holly Spring Blues, è sepolto. Sulla sua tomba, invece dei fiori, i suoi fan spesso lasciano una birra, come ultimo brindisi per l’aldilà.
  • Prossima fermata Holly Springs e per favore non perdetevi l’Aikey Pro’s Record Shop (se trovate chiuso non desistete e troverete qualcuno e chiedete del proprietario, il cui vero nome è David Caldwell) al 125 N. Center Street. Tra le tantissime biciclette inutilizzate, nascondiglio ideale per i gatti randagi, e un interno polveroso e disordinato, si potrebbe ancora trovare qualcosa di veramente interessante (e prezzi vanno discussi e contrattati!).
  • Ad Holly Springs, celebre anche per il film di Robert Altman “La Fortuna di Cookie” è consigliabile fermarsi a mangiare in posti come di Annie Restaurant , famoso per il pollo fritto nella tipica ricetta Down South o al Chewalla Rib Shack situato vicino all’originale Junior Kimbrough Jook Joint a Chulahoma. Il Junior Jook, uno degli ultimi Juke Joint del Mississippi, è stato distrutto da un incendio nell’aprile 2000 e omaggiato dal disco Black Keys che porta lo stesso nome.
  • Proseguendo verso est per Harmontown visiteremo la tomba di RL Burnside, uno degli ultimi bluesmen dal suono particolarmente intenso che ha influenzato notevolmente le nuove leve del blues, bianco e nero. Grazie ai Jon Spencer Blues Explosion, RL ha rilanciato la propria carriera nel 1996 con l’album “A Ass Pocket Of Whiskey” . Pescatore, mezzadro e bluesman nel tempo libero, ha imparato a suonare direttamente da Fred McDowell.
  • Dopo ci trasferiremo a Tupelo, il luogo di nascita di “The King”, dove si può visitare la sua casa natale e la Tupelo Hardware Co dove mamma Glady comprato la prima chitarra di Elvis!
  • Pernottamento a Tupelo.

11 giorno Lunedì 11 Maggio (Tupelo -> Florence)

  • Partenza alla volta di Florence, lungo l’Historical Natchez Parkway , una sosta all’Alabama Music Hall of Fame . Dopo un breve tragitto si raggiungerà Muscle Shoals, dove potremo visitare i famosi Muscle Shoals Sound Studios e i Fame Studios. I Fame Studios vennero fondati nel 1959 a Florence e si trasferirono due anni dopo a Muscle Shoals ospitando alcuni dei più grandi artisti della storia della musica soul, blues e rock; artisti del calibro di Aretha Franklin, Little Richard, Wilson Pickett, Etta James, Otis Redding, solo per citarne alcuni.
  • Dopo queste forti emozioni, che ci riporteranno alla mente le fantastiche serate del Porretta Soul Festival 2014, ci sposteremo al centro di Florence, città natale si Sam Phillips – il fondatore della Sun Records – per visitare il WC Andy Home, Museum & Library, dove WC Handy nacque in una piccola capanna di legno il 16 novembre 1873. Handy divenne famoso per i suoi blues, con composizioni come “Memphis Blues” e “St. Louis Blues”. Era anche un musicista, direttore d’orchestra e autore.
  • Notte a Florence

12 giorno Martedì 12 Maggio (Florence ->Birmingham, Alabama)

  • Dopo il meritato riposo si riparte alla volta della vicina Birmingham, la più grande città dello Stato dell’Alabama nella Contea di Jefferson, dove trascorreremo l’intera giornata in quella che è considerata come una delle migliori città statunitensi in cui vivere. Visiteremo il Civil Rights Institute (per capire la storia della segregazione) e anche il museo del Jazz, che fino a qualche mese fa era diretto da Frank “Doc” Adams  che ha suonato con Duke Elligton e Sun Ra,  la Sixteen Street baptist Church da dove sono partite la marce pacifiche organizzate da Martin Luther King e tutta la 4th Ave North, o l’ex black business district (hotel dove ha soggiornato Martin Luther King, black massonic temple) e poi l’Alabama Theater.

  • Giornata dedicata al riposo e allo shopping

  • Notte a Birmingham

13 giorno Mercoledì 13 Maggio (Birmingham -> Atlanta)

• Lasciando Birmingham raggiungeremo Atlanta per il volo di ritorno verso l’Europa.

Fine del viaggio

Nota Bene : Gli itinerari potrebbero subire modifiche e variazioni in corso di stagione o in corso di itinerario, a causa di imprevisti o motivi non prevedibili.