It’s Not Only Rock And Roll“, ovvero Country Music, Blues, Rock’n’Roll, Soul music…un fantastico itinerario che vi condurrà nel Deep South per scoprire  luoghi mitici che hanno dato i natali alle grandi icone musicali: da Elvis Presley a Johnny Cash, da Jerry Lee Lewis a BB King e ai grandi padri del Blues.

Visiterete città mitiche come Nashville, the Music City, Tupelo, città natale di “the King Elvis” e Memphis, sede dei leggendari Sun Studios e Stax Records. Non perdetevi una sosta a Lynchburg dove potrete visitare la Jack Daniels Distillery e gli splendidi concerti blues live a Clarksdale in locali epici come il “Ground Zero” di Morgan Freeman o in un autentico juke joint come il “Red’s Lounge”….c’mon let’s go down south!

Velite con noi in questo fantastico viaggio negli stati del Mississippi, Arkansas and Tennessee alla ricerca di quei posti dove i più famosi musicisti di rock e di blues sono nati. Viaggiando con noi potrete respirare lo spirito e l’atmosfera della musica che è sempre stata importante nella vostra vita.

Presentiamo un viaggio di 9 giorni/8 notti   in Aprile.


It's Not Only Rock And Roll


giorno 1 Sabato (Nashville, Tennessee)

  • il vostro viaggio inizia Nashville, Tennessee. Arrivo all’aeroporto, dove verrete recuperati dal bus per i viaggi di gruppo, oppure si effettuerà il ritiro del furgone, auto o moto. Dopo esserci sistemati in albergo la sera prevede una cena sulla Main Street, in uno dei tanti ristoranti dove potrete gustare oltre a dell’ottimo cibo anche musica dal vivo.
  • Pernottamento a Nashville.

giorno 2 Domenica (Nashville, Tennessee)

  • La mattina visiteremo il Nashville Country Music Hall Of Fame, la vera casa della musica americana sin dal 1967; da qui potete prendere la navetta per raggiungere lo storico Rca Studio B, uno degli studi di registrazione più importanti e di successo al mondo. Più di 35.000 canzoni hanno visto la luce grazie alla magia di questi Studio, inclusi più di 1.000 successi Americani, singoli che hanno venduto più di 40 milioni di copie, ed oltre 200 registrazioni di Elvis Presley (ben più di qualunque altro studio). Entrate nella casa natale per scoprire dove nacque la leggenda della musica.
  • Pranzo a piacere.
  • Nel pomeriggio potrete visitare il Johnny Cash Museum. In soli cinque mesi dalla sua grandiosa apertura – ultima attrazione in ordine di tempo della Music City – è arrivato in vetta alle mete da visitare sia nella lista di Forbes (che lo annovera al primo posto tra le destinazioni imperdibili) che per National Geographic.
  • Il resto della giornata si potrà trascorrere girando per il centro di Nashville, pieno di negozi di stivali e cappelli, negozi di dischi, birrerie e bar che offrono musica dal vivo dalle 2 del pomeriggio fino a tarda notte; vi suggeriamo di visitare il  Ryman Auditurium e la Bridgestone Arena, e passare anche dal nuovissimo centro convegni chiamato “the Music City”. Se siete dei patiti dello shopping, con poche miglia di strada potrete raggiungere il centro Opry Mills Mall, il più grande outlet del Tennessee, nei pressi del quale troverete la Grand Ole Opry, (il più longevo programma radio dal vivo, che trasmette musica country americana).
  • Cena a piacere
  • Pernottamento a Nashville

The Music Road: Un viaggio nella Terra della Musica

 

giorno 3 Lunedì (Nashville -> Muscle Shoals -> Florence)

  • E’ tempo di andare down in Alabama! Suggeriamo di lasciare Nashville e di percorrere la panoramica US31 per passare dalle sinuose colline del Tennessee Hills per raggiungere Lynchburg, la patria delle Jack Daniels Distillery ove potremo scoprire come viene prodotto il celebre whiskey.
  • Pranzo a piacere lungo il tragitto.
  • Raggiungeremo quindi, dopo un breve tratto di strada, Muscle Shoals, dove visiteremo gli studi Muscle Shoals e Fame; questi ultimi si sono stabiliti nel 1959 a Florence, Alabama. Presso gli studi FAME hanno lavorato alcuni dei più grandi artisti della storia della musica Rock, come ad esempio Aretha Franklin, Little Richard, Wilson Pickett, Etta James, Otis Redding, the Osmonds, Jerry Reed, Alabama, Mac Davis, i Gatlin Brothers, Bobbie Gentry e molti altri.
  • In seguito ci sposteremo per visitare al centro di Florence la casa, divenuta museo e biblioteca, dello scopritore del blues, W.C. Andy, che nacque in una piccola capanna di legno a Florence il 16 November 1873.  Handy divenne famoso per le sue composizioni blues come “Memphis Blues” e “St. Louis Blues”. Era anche un musicista, un autore ed direttore di bande musicali.
  • Pernottamento a Florence

giorno 4 Martedì (Florence -> Tupelo)

  • Dopo l’Alabama ci sposteremo a Tupelo luogo di nascita di Elvis Presley. Prima, però, vi suggeriamo una tappa all’Alabama Music Hall of Fame. Dopo circa un’ora e mezza di strada lungo la Historical Natchez raggiungeremo Tupelo, la culla del “Re” dove potrete visitare la sua casa natale e la Tupelo Hardware co. dove Glady’s ha comprò la prima chitarra per Elvis!
  • Il resto della giornata è libero.
  • Pernottamento a Tupelo

giorno 5 Mercoledì (Tupelo -> Indianola) 182 ml

  • Da Tupelo ci sposteremo ad Indianola
  • Se saremo temerari ci sposteremo fino a West Point, città natale del famosissimo Chester Burnett, meglio conosciuto come Howlin’ Wolf (anche se in realtà nacque in un piccolo paese vicino) dove, oltre al museo ed alla statua a lui dedicati, tutti gli anni si tiene un festival di musicisti che suonano la sua musica e che ha ricevuto parecchie onorificenze tra le quali il Keepin’ the Blues Alive Awards da parte della The Blues Foundation.
  • Raggiungeremo poi Greenwood, e ci dedicheremo a Robert Johnson, poco a nordest dell’intersezione della 89 e della 49E si trova Three Forks Store, il locale (ricostruito dopo vari tornado) dove si dice che Robert Johnson fece il suo ultimo “concerto” prima di essere ucciso, pare dal marito geloso di una donna con cui aveva bevuto come si racconta. A nord di Greenwood si trova la terza tomba di Robert Johnson, anche se questa sembra essere la vera, secondo testimonianze oculari che assistettero alla sepoltura, presso il Little Zion Cemetery
  • Da Greenwood andremo verso ovest e arriveremo ad Indianola, “The Home of B.B. King” come recita l’insegna della città, dove potremo visitare tra le altre cose ad esempio il Club Ebony ed il B.B. King Blues Museum. Pranzo a Indianola presso il Club Ebony e visita al B.B. King Museum con cena e concerto.
  • Pernottamento ad Indianola

 

Travel For Fans - BB King Museum

giorno 6 Giovedì (Indianola -> Clarksdale)

  • Al mattino continueremo a dirigerci verso il fiume Mississippi e giungeremo a Leland dove, oltre ai blues murales, e al Lilo’s Italian Restaurant, visiteremo la tomba di James “Son” Thomas, bluesman per vocazione e becchino di mestiere, famoso in Europa per averla visitata varie volte assieme all’armonicista Walter Liniger. E’, anche, possibile fare una breve sosta all’Highway 61 Blues Museum al 307 N. Broad Street
  • Il nostro tour ci porterà finalmente sul fiume fangoso che divide Greenville dallo stato dell’Arkansas. Qui non potrete non fotografare la pericolosa Nelson Street, dove dagli anni ’40 ai ’70 si sono avvicendati personaggi come Little Milton, Eddie Cusic, Charlie Booker, Willie Love, T-Model Ford e Little Bill Wallace, Il MIssissippi Blues Trail ricorda l’importanza di questo luogo nella storia dello sviluppo del blues del Mississippi. Sempre di grande interesse per gli appassionati consigliamo di non perdersi anche Walnut Street, famosa per i locali con musica live o il Playboy Club, immortalato dal film Mississippi Blues di Bernard Tavernier
  • Passeremo da Cleveland per visitare questa piacevole cittadina, specialmente l’Airport Grocery, dove Willie Foster incise il suo CD “Live At Airport Grocery”, e ci sposteremo ad est per recarsi alle Dockery Farms, dove un tempo il bluesman Charley Patton era impiegato per il lavoro nei campi.
  • Impossibile non voler vedere (anche se le auto vengono scoraggiate a rallentare da guardie armate che camminano protettive sotto il cancello bianco) il Parchman “Mississippi State Penitentiary”, all’incrocio tra la 32 e la 49W. 7.000 ettari di penitenziario divenuto famoso, oltre che per la durezza, per le ricerche e registrazioni dell’etnomusicologo Alan Lomax, e per aver ospitato numerosi bluesmen (come ad esempio Son House e Bukka White) e ricordato nelle strofe di altrettanti musicisti non solo di blues (tra i primi ad esempio citiamo Johnny Winter e John Mayall). Ancora oggi si possono vedere i prigionieri, con la classica divisa a strisce, che lavorano la terra che circonda il carcere.
  • Dopo pranzo andremo a Tutwiler, dove si narra che W.C. Handy, fermo alla stazione del treno, sentì per la prima volta quello che poi venne chiamato “blues”, da un nero sconosciuto che suonava una chitarra usando come slide un coltello. Visiteremo la tomba di Sonny Boy Williamson II, e nonostante la data della morte riportata sulla lapide sia sbagliata, nonché quella della nascita sia incerta, moltissimi musicisti passano ancora in pellegrinaggio lasciando come omaggio la loro armonica.
  • Il viaggio continuerà attraverso la famosa Piantagione Stovall, dove Muddy Waters giunse proveniente da Rolling Fork, e dove Alan Lomax lo sentì suonare per la prima volta. Qui troverete l’indicazione di dove si trovava quella che si dice essere stata la casa di Muddy Waters, attualmente ospitata (ricostruita) all’interno del Delta Blues Museum a Clarksdale.
  • Raggiungeremo finalmente a sud di Clarksdale la Hopson Plantation, dove si trova lo Shack Up Inn, e dove pernotteremo. Ogni anno lo Shack Up Inn organizza il Pinetop Perkins Homecoming, la domenica successiva l’Arkansas Blues & Heritage Festival a Helena (secondo fine settimana di ottobre). La festa si svolge anche dopo la scomparsa del famoso pianista nel 2011. La tipicità e, forse anche l’unicità, di questo posto è che il proprietario, Bill Talbot, ha preservato le vecchie baracche dei mezzadri che lavoravano nella piantagione trasformandole (con la sola aggiunta dei servizi igienici e dell’elettricità) in “ritiri spirituali” conservando un aspetto del Delta del Mississippi che sta sparendo.
  • Pernottamento a Clarksdale

Travel For Fans - Clarksdale - Crossroads

giorno 7 Venerdì (Clarksdale -> Memphis)

  • Una tappa obbligata è il Cat Head Delta Blues & Folk Art, nel cuore di Clarksdale, gestito da Roger Stolle, che, insieme a Jeff Konkel, è una delle ultime persone bianche veramente attive per preservare la tradizione afro-americana e la sua cultura. In questo negozio troverete qualsiasi disco di blues che si desidera, così come libri e oggetti d’arte e artigianato realizzati da bluesmen come Pat Thomas, figlio del leggendario James “Son” Thomas. Inoltre, a pochi isolati dalla Cat Head, è possibile visitare la Stan Street’s Hambone Gallery o il Rock and Blues Museum che espone oggetti storici come rari 78 giri blues, strumenti musicali e fotografie. Ogni Martedì sera, Street ospita anche jam per i musicisti locali e la visita nei suoi studi.
  • In seguito visiteremo posti come ad esempio il Wade Wolton’s Barber Shop o il Riverside Hotel dove morì Bessie Smith, il locale Sarah’s Kitchen o l’edificio dove si trovava la famosa etichetta Rooster’s Records, oppure a visitare il Delta Blues Museum.
  • Nel primo pomeriggio passeremo da Friar’s Point e poi attraverseremo il fiume Mississippi ad Helena, in Arkansas, sede del King Biscuit Blues Festival e dove visiteremo il Delta Cultural Center.
  • Continuando sulla Highway 61 ci fermeremo a Tunica per visitare il Gateway To The Blues shop.
  • Arriveremo per cena a Memphis e faremo un salto al Rum Boogie Cafe, dove per lungo tempo si poteva ammirare l’originale etichetta della STAX, ora ritornata al museo omonimo, un locale dove sono appese le chitarre di molti musicisti hanno suonato nel nel corso degli anni, come, ad esempio, Ike Turner, Son Seals o Stevie Ray Vaughan.
  • Pernottamento a Memphis

giorno 8 Sabato (Memphis)

  • La mattinata culturale prevede una visita allo STAX Museum of American Soul Music al 962 McLemore Avenue, la famosa etichetta dedicata alla Soul Music, fondata nel 1957 da Jim Stewart e sua sorella Estelle Axton
  • Ci sposteremo poi per la visita (guidata almeno per i neofiti) ai famosissimi Sun Studio al 706 di Union Avenue. Divenuti celebri grazie alle tantissime registrazioni effettuate da musicisti come Howlin ‘Wolf, Dr. Ross, BB King, Big Walter Horton, James Cotton, Little Milton e, soprattutto, per aver dato il via alla nascita del Rock’n’Roll con Elvis Presley, Carl Perkins, Roy Orbison, Jerry Lee Lewis e Johnny Cash. Impossibile non fare incetta dei famosi gadget che troverete all’uscita!
  • Possibile soluzione alternativa la visita al Rock and Soul Museum o i Gibson Guitar Studio oppure pure fare due passi fino all’hotel The Peabody e assistere alla celebre passeggiata sul red carpet delle papere che da oltre 80 anni vivono sul tetto dell’hotel e dal quale, sistematicamente e ogni giorno, scendono per sguazzare nella fontana nella hall del lussuoso hotel.
  • Subito dopo pranzo, per entrare completamente nello spirito del Sud, è d’obbligo passare a visitare il National Civil Rights Museum, presso il Lorraine Motel, dove fu assassinato Martin Luther King.
  • Il tardo pomeriggio è libero per lo shopping in Beale Street con una visita al Tater’s Red un negozio famoso nella produzione di amuleti voodoo e mojos per ogni esigenza (da non perdere per esempio il famoso olio John The Conqueror) oppure per visitare lo storico Schwab, un negozio dove potrete trovare, nei vari piani, tutte le cose più impensabili che possano esistere sulla terra. Non a caso il motto di questo storico store è “If you can’t find it at A. Schwab, you’re probably better off without it!”
  • Un must per la cena è il BB King Blues Club in Beale Street, con degustazione di pesce gatto, un piatto tipico del Mississippi (solo per il confronto con il pesce gatto che potremo mangiare lungo la strada verso sud verso e le paludi della Louisiana). Si potrà anche assistere a un concerto (le esibizioni dal vivo sono molto frequenti) e portare a casa una t-shirt come ricordo
  • Pernottamento a Memphis

 

Travel For Fans - Stax - Memphis

giorno 9 Domenica (Memphis -> Europe)

  • Volo di rientro in Europa.

 

Fine del viaggio

Viaggio in autobus, mini van o in moto, con fermate ogni giorno nei luoghi di intrattenimento!

Nota Bene : Gli itinerari potrebbero subire modifiche e variazioni in corso di stagione o in corso di itinerario, a causa di imprevisti o motivi non prevedibili.